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Dà 'l via: v. Accendere, far partire, far cominciare, far andare via ("Luqquì è ppronto: ni dàmo 'l via?") Delafìa, Delofìo, Delafìbbia, Delanèna, Delanézza, Delapotta, Delapòttisa, Delafìschia, Delafìstia, ecc.: La più classica delle esclamazioni di stupore dei viareggini. Per enfatizzare, talvolta la "D" iniziale viene sostituita da una "T" ("Telofìo!") Degagé: sm. Sfizio, contegno (Fumo la pippa così... per d.!) Degrignolà: v. Scricchiolare, cigolare (Vando dormi d. 'ddenti) / Degrignolato: sm. Sgangherato, pericolante. Diaccio: sm. Ghiaccio / Diaccià: v. Ghiacciare Diàcio: sm. Barra del timone (anche figurativo nel senso di comandare: Al d. ci sono io? e allora fate come vi dìo io!) Diàntine: sm. Diavoleria, marchingegno (Ma come funge 'sto d. vì?) Diàulo / Diàule: sm. Diavolo Dibisciassi: v.rifl. Contorcersi, divincolarsi (Poverino! 'ada l' come si d. dal dolore!) Didavéro!: loc.avv. Davvero! Seriamente! Didòppo / Dòppo, il: sm. Secondo piatto (E per il d. che m'hai preparato?) Dìe!: loc. Dio! (Epperdìe / Eddìe / Per Dìe! che caciara che fate!) Dindellà: v. Dimenare, oscillare, muovere di qui e di là (Hai finito di d. vel coso lì?) Diperìde: loc.avv. Per ridere, per scherzo (O, ma 'un te la sarai mìa presa? L'avémo fatto d.!) Discorzi di Mussolini: sm.pl. Dolcetti di zucchero e mandorle (chiamati così in epoca fascista in maniera satirica) Dittaggio: sm. Proverbio Ditto: sm. Detto, motto Dolco: agg. Morbido, molle, papposo Drento: Dentro. Drittàgno: agg. Destro, destrorso, che sta a destra / sm. Di persona che usa la destra / In senso spregiativo: un tiro d. Droghe: sf.pl. Aromi da cucina Duro di menta: sm. Bastoncini di zucchero lavorato insaporiti alla menta (o con altri sapori) / fig. duro di comprendonio, "chiòccone"
Ènno / Èno: Coniugazione del verbo essere alla terza persona plurale (=sono). Erba / Erbétta : sf. Erba commestibile in genere, verdura (Di 'ontorno facciamo du' erbette?) Eterno zifòne: sm. Termosifone
Fà: v. Fare. Fanzè: sf. Donna (o fidanzata) fatale, capricciosa. Faonde: sf.pl. Vampate di calore sul viso. Fava: sf. Baccello / Pene. Favollo: sm. Granchio / Orologio da taschino (detto anche "Cipolla") Fegura: sf. Figura ("ma che f. mi fai fà!?") Fèro: sm. Ferro / àncora marinaresca / bisturi (è ito sotto 'ff.) Fiataccina: sf. Affanno, respiro ansimante Fido!: sm. Tregua, sospensione di un gioco, che un "gioatore" richiede a gran voce alzando una mano, come fosse un giuramento affinché gli altri non traggano ulteriore vantaggio da una situazione di gioco palesemente impari: è una parola ...magica, perché non è eticamente ammissibile non rispettare un "F.!" Figlio d'an cane!: Disonesto, manigoldo. Figlio d'un sette! F. d'un prete!: Discolo. Filussino: sm. Persona alta e smilza, in particolare con atteggiamenti da damerino Filza: sf. Collana (con part. rif. a quella venduta per S.Giuseppe, con infilzate nocciole) / Lungo spago o filo / Filza Rosalba: sf. Sequela di insulti o parolacce. Fio: sm. Fico (albero e frutto) / Esse' di f.: Essere fragili (come il legno del fico) / Fìi: sm.pl. Capricci / Fio secco: di persona smilza od oggetto lungo / Fio pallone: Gonfiore (come quello della lingua quando si mangiano troppi fichi). Fiofanne: sm. Di persona o cosa di poca resistenza ("Lullì è un f.: basta toccallo che casca 'n tera") Fiòne: sm. Pauroso e piagnucoloso ('Adelo lì che f.!) Fiòtto: sm. Rigonfiatura dovuta a cucitura mal eseguita. Fìstio: sm. Fischio / Patta dei pantaloni ("Ma 'unno vedi che c'hai 'l f. aperto?") Fistiòtti: sm.pl. Rigatoni / Son f.! o èn f.!: Sono guai! E' difficile! Fòa: sf. Sassaiola ("Ragazzi! Alla f.!!!") Fòri: Fuori / Esse' di f.: Forestieri / Esse' di f. (da 'ggangheri): Essere nervosi pazzi. Foìno: sm. Pidocchio (da Fòo, in quanto crea zone di prurito come fossero piccoli fuochi). Fòo: sm. Fuoco, fornello, focolare / Fòi: sm.pl. Baldorie, fuochi d'artificio (A che ora li fanno ffòi?). Foravìa, di -: avv. Che viene da fuori, forestiero. Forcella: sf. Fionda. Forestieri: sm.pl. Turisti, "bagnanti". Fottìo: sm. Moltitudine, abbondanza di qualcosa. Fottuto, prendere il -: v. Fuggire a gambe levate. Fraulìno: sm. Vino di uva fragola, fragolino / Esse' f.: Essere persona di poco affidamento. Friandò: sm. Gran confusione di cose di ogni genere, mescolanza, anche pietanza costituita da grande varietà di ingredienti (rafforzativo: F. con le cipolle). Frignà: v. Piangere in modo continuativo e noioso, bambinesco / Frignistèo: sm. Piagnistèo. Fuciacca: sf. Fascia strinta in vita che teneva fermi i calzoni. Fuffìgno: sm. Arruffìo, filo imbrogliato, rammendo malfatto / fig. Piccolo imbroglio (Fuffignone: sm. Imbroglione) / Fuffignà: v. Arruffare, imbrogliare. Fumà: v. Fumare / Fumaréccia: sf. Fumo denso e fastidioso. Fumìno: sm. Persona facile all'arrabbiarsi e/o a contestare vivacemente e/o a venire alle mani. Furia: sf. Fretta ('Un ave' f.!). Fùtere: sm. Persona gradassa e violenta.
Edited by litodanie - 16/1/2006, 14:49
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